Sono una industrial designer di formazione, specializzata in design dell’oggetto presso IAV di Orleans (Institut d’Art Visuels). Dopo 20 anni di lavoro sul campo del light design e object design avviene in me un cambiamento… Sette anni fa mi trasferisco a Barcellona con mio figlio Eban di 5 anni, con l’idea di rompere la routine e fare una esperienza di vita. L’avventura dura solo un anno, ma Barcellona mi offre un altro sguardo sulle cose e, dopo i 40 anni, appena rientrata in Sicilia, compro la mia prima macchina da cucire.

Inizio da autodidatta, elaborando e sperimentando. Ispirata da modelli di abiti semplici, di tipo orientale, che da sempre mi hanno fatto sognare … forse perché legati a quei viaggi per me tanto significativi. La curiosità per altre culture e altri riferimenti estetici mi è sempre stata amica e, da quando creare abiti diventa la mia passione, i tessuti sono per me dei tesori da cercare nel mondo. Iran, Giordania, Turchia, Marocco, Senegal, Israele, sono alcuni dei più bei scrigni che contengono questi tesori.

Non ultima fra le note che compongono i miei abiti è la Sicilia, con i suoi temi barocchi e gli eccessi che la caratterizzano. Mi piace fondere le culture, i sapori, i costumi. Mi affascina accostare un broccato siciliano, in cotone tinta unita, con una variopinta seta iraniana dai disegni geometrici, e del lino turco tessuto a telaio… questa cosa mi emoziona e mi fa perdere in suggestioni, ricordi, fantasie.

Trovo gratificante vestire donne con personalità e corpi diversi, e trovare con loro quell’abito in cui si sentano bene, comode e a volte “principesse”.  Ringrazio sempre Amelia Alessia Cristaldi, che mi ha insegnato molte cose, incoraggiandomi in questo percorso.